Tornare alla vita di tutti i giorni dopo un periodo lontano da essa è difficile per tutti. È difficile tornare a casa dopo una vacanza figuriamoci tornare a casa dopo un periodo di detenzione. Chi sconta una pena ha commesso uno sbaglio, ha infranto le regole ed è giusto che rimedi al suo errore.
È altrettanto giusto però che chi ha pagato il suo debito con la giustizia e ha capito il suo errore, abbia poi la possibilità di ricominciare, di tornare in quella società da cui è stato lontano ma non è così semplice.
Le sfide e le difficoltà di chi torna in società dopo aver scontato un periodo di detenzione sono molteplici e riguardano sia i giovani che i meno giovani. Avere consapevolezza di quali siano queste sfide e questi ostacoli è il primo passo per aiutare queste persone a tornare parte attiva della società ed è uno dei principali obiettivi del nostro progetto Youth 4 Legality.
SFIDE E DIFFICOLTÀ DEGLI EX DETENUTI NEL RITORNO IN SOCIETÀ
Vediamo quali sono le sfide e le difficoltà degli ex detenuti nel ritorno in società e cosa il nostro progetto si propone di fare a riguardo.
- STIGMA SOCIALE
Lo stigma sociale è probabilmente il principale ostacolo che un ex detenuto deve affrontare, sia esso giovane o meno giovane. La reputazione si sa è difficile tanto costruirla quanto mantenerla e ci vuole davvero poco affinché essa cambi, passi dall’essere positiva all’essere negativa. La reputazione di chi esce da un periodo di detenzione viene inevitabilmente compromessa e l’opinione che se ne ha della persone non è purtroppo positiva. Il pregiudizio e la diffidenza sono ostacoli importanti che possono avere serie conseguenze su diversi aspetti della vita dell’individuo che vuole tornare ad essere un cittadino a tutti gli effetti.
- DISOCCUPAZIONE
Chi esce da un periodo di detenzione può avere difficoltà a trovare lavoro sia per una questione di reputazione che di mancanza di competenze o di mancato aggiornamento di esse. I datori di lavoro possono essere restii nell’assumere ex detenuti sia per pregiudizi che per restrizioni legali e assicurative. Inoltre gli ex detenuti potrebbero non aver le competenze richieste dal mercato del lavoro che è dinamico e sempre in cambiamento.
- DIFFICOLTÀ DI ACCESSO A ISTRUZIONE E FORMAZIONE
Come è difficile trovare lavoro, per un ex detenuto può essere difficile anche ad accedere a corsi di istruzione e formazione che potrebbero migliorare le loro prospettive di lavoro, consentirgli di sviluppare le competenze richieste e aggiornarsi.
- RESTRIZIONI LEGALI E BUROCRAZIA
Gli ex detenuti possono essere soggetti a restrizioni legali che nelle limitano le opportunità come il diritto di voto, di spostamento o altre restrizioni civili. Inoltre possono dover affrontare procedure burocratiche lunghe e complesse che rendono difficile lo svolgimento delle attività quotidiane.
- DIFFICOLTÀ FAMILIARI
Rientrare in società è difficile ma lo è anche rientrare in famiglia. Chi torna da un periodo di detenzione può trovarsi in una difficile situazione familiare fatta di tensione e diffidenza, la stessa che può trovare all’esterno e di cui si è parlato al punto 1 perché i rapporti così come la fiducia sono stati scossi.
CONSEGUENZE IN CASO DI MANCATO REINTEGRO
Tutte queste sfide e tutti questi ostacoli possono avere importanti ripercussioni sulla vita di un ex detenuto, a partire dalla sua salute psico-fisica. Di per sé il periodo di detenzione può esacerbare problemi di salute mentali esistenti o crearne di nuovi ma in particolare tutte queste difficoltà possono gettare l’individuo in una situazione di sconforto, possono spingerlo ad isolarsi socialmente, all’abuso di sostanze e in alcuni casi alla reiterazione del reato. Tutto ciò è vero tanto per i giovani quanto per i meno giovani che hanno scontato una pena di detenzione.
UNA SECONDA POSSIBILITÀ
Offrire una seconda possibilità, è questo che l’Associazione Bellezza DIeCI si promuove di fare, aiutando gli ex detenuti a superare tutte quelle sfide e quegli ostacoli di cui si è parlato precedente.
In che modo?
Come già detto all’inizio di questo articolo, il primo passo è la consapevolezza. È possibile sfatare i pregiudizi e gli stereotipi negativi solo attraverso l’educazione, la sensibilizzazione e il coinvolgimento della comunità. Gli ex detenuti possono sviluppare nuove competenze e conoscenze per il mercato del lavoro grazie all’accesso a corsi di formazione e istruzione professionalizzanti. Il supporto psicologico e legale può aiutarli a navigare attraverso le restrizioni e la burocrazia e può aiutare sia loro che le loro famiglie a ricucire i rapporti e a superare le difficoltà insieme.
Noi di Bellezza DIeCi ci proponiamo di fare tutto ciò attraverso attività di mentorship, campagne di informazione e sensibilizzazione, corsi di formazione e professionalizzazione, supporto psicologico e legale.
IL PROGETTO YOUTH 4 LEGALITY
In particolare il nostro progetto Youth 4 Legality ha l’obiettivo di prevenire la delinquenza minorile attraverso narrazioni positive e strategie di Peer Education.
La Peer Education è una metodologia didattica che consiste nella trasmissione di conoscenze e competenze all’interno di un gruppo tra pari sulla base di un piano con tempi, modi, ruoli e strumenti ben definiti.
La promozione di storie positive di giovani che hanno superato la criminalità minorile e l’implementazione di strategie di Peer Education per formare giovani animatori socioeducativi possono aiutare a comprendere meglio il fenomeno della criminalità minorile e a prevenirla, e possono aiutare i giovani a rischio a non perdere la retta via.
Per saperne di più visitate la pagina del progetto Youth 4 Legality.
IN CONCLUSIONE
Crediamo fermamente nella possibilità degli ex detenuti di ricominciare, di dimostrare di aver imparato dal proprio errore proprio tornando a far parte della comunità senza discriminazioni e ostacoli, di tornare a fare il proprio dovere di cittadini nel rispetto della dignità.
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