Nelle giornate del 17, 18 e 19 Ottobre 2023 ha avuto luogo, presso la sede del nostro partner spagnolo Neotalentway, il primo training course del progetto. L’incontro ha visto la partecipazione di studenti, cittadini e operatori provenienti da Italia, Serbia e Grecia.
L’attività chiave del corso è stata la creazione di video educativi progettati per insegnare agli operatori sanitari e ai genitori di bambini autistici come utilizzare i visori e la tecnologia VR in modo efficace e sicuro per migliorare l’esperienza degli utenti.
La prima giornata del corso è stata dedicata ad un’introduzione esaustiva alla realtà virtuale. Sono stati discussi i principi di base della realtà virtuale, comprese le sue applicazioni e il suo potenziale nel contesto della promozione dell’inclusione sociale per i bambini autistici. Questa introduzione ha fornito così delle solide basi per il progetto e le attività future.
La seconda giornata è stata dedicata a un’esplorazione più approfondita della Realtà Virtuale (VR), inclusa la sua storia e i rischi associati. I partecipanti si sono impegnati in discussioni e sessioni educative per comprendere meglio le origini, le opportunità e i potenziali pericoli della tecnologia VR. Durante la sessione i partecipanti hanno toccato con mano vari modelli di visori VR, ciascuno progettato per funzionare con gli smartphone. I partecipanti hanno così compreso come sfruttare questa tecnologia per migliorare le capacità di comunicazione, interazione e apprendimento dei bambini con autismo.
Nel pomeriggio l’attenzione si è spostata sulla realizzazione pratica di video educativi. L’intero gruppo è stato suddiviso in piccoli team, nei quali i partecipanti hanno collaborato attivamente e ragionando su tutte le tematiche proposte dal progetto. Il lavoro dei team è stato veramente intenso e impegnativo, ha portato alla realizzazione di sei video didattici. Questi video sono destinati a svolgere un ruolo cruciale nei programmi di formazione, fornendo agli operatori sanitari e ai genitori conoscenze pratiche sull’uso della tecnologia VR per supportare i bambini con autismo.
Per concludere questa lunga ed impegnativa giornata di lavoro, la sera è stata poi organizzata una cena sociale, che ha offerto ai partecipanti l’opportunità di rilassarsi, costruire connessioni e riflettere sui progressi compiuti durante la giornata.
L’ultimo giorno del corso i partecipanti hanno continuato il loro viaggio nella realtà virtuale esplorando gli strumenti per creare foto e video immersivi a 360 gradi, sfruttando la potenza di applicazioni specifiche come RenderStuff e H5P.
Ciascun team si è poi impegnato nella creazione pratica di ambienti di realtà virtuale. Basandosi sulle informazioni e sulle competenze acquisite nei giorni precedenti, questa esperienza pratica ha consentito ai partecipanti di progettare in modo indipendente spazi di realtà virtuale su misura per le esigenze dei bambini con autismo.
Le attività del progetto si sono concluse con la somministrazione di un questionario di valutazione volto a misurare le competenze acquisite durante il percorso formativo. Successivamente ad ogni partecipante è stato consegnato un attestato di partecipazione e di completamento del corso. La giornata si è conclusa con una valutazione generale delle attività del progetto, condotta attraverso un approccio partecipativo e non formale.
La giornata si è conclusa con un discorso di chiusura, in cui si è espressa gratitudine per la dedizione e lo spirito di collaborazione di tutti i partecipanti. Il progetto ha dotato con successo il team delle competenze e delle conoscenze essenziali per creare ambienti di realtà virtuale vantaggiosi per i bambini con autismo, segnando un passo significativo verso gli obiettivi del progetto di promuovere l’inclusione sociale e migliorare la qualità della vita dei bambini disabili.
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